sabato 13 giugno 2009

La presenza sul Web può influenzare la ricerca di lavoro?

E' la domanda che circola sempre più spesso tra gli head hunters più visionari ed i job hunters più spregiudicati: la presenza di una persona sul Web può davvero impattare - positivamente o negativamente che sia - sulla ricerca di lavoro? Prima di farci un'idea, vogliamo proporvi due contributi apparsi su uno dei blog più interessanti del Wall Street Journal: Laid off and Looking (http://blogs.wsj.com/laidoff/).
Geoff Hibner, MBA ad Harvard, ha perso la poltrona di CFO nel 2007. Qualche giorno fa (http://blogs.wsj.com/laidoff/2009/06/09/how-an-online-presence-can-impact-the-job-search/) ha scritto di come la sua attività di blogger abbia avuto un impatto del tutto inaspettato sulla ricerca di lavoro. E' stato infatti contattato da due head hunter di prestigio che si sono detti interessati a quello che lui scriveva e volevano approfondire la sua conoscenza. Non è un'offerta di lavoro, ma due contatti di questo tipo non sono mica male per un job hunter di lungo corso. Dan Schawbel, uno dei santoni del Web 2.0, sostiene che la presenza di un individuo online debba essere costruita secondo le logiche di una vera e propria strategia di branding (http://blogs.wsj.com/laidoff/2009/06/11/advice-controlling-your-online-image-while-looking-for-work/. Il segreto è uno solo: mostrare tutti gli aspetti di se stessi, ma rimanendo coerenti. Esempi: curate un blog con passione e competenza, mantenete un profilo sempre aggiornato su LinkedIn, postate un nuovo CV su Monster. Ma attenzione a non commettere erroracci: se siete job hunter, non rendete pubbliche nei social network le foto che vi ritraggono in situazioni non convenienti!
Pensate che una ragazza è stata licenziata per aver scritto su Facebook "il mio lavoro è noioso" (http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_febbraio_27/licenziata_per_frase_facebook_bd3d8cd2-04c6-11de-bb75-00144f02aabc.shtml scienze_e_tecnologie/09_febbraio_27licenziata_per_frase_fa cebook_bd3d8cd2-04c6-11de-bb75-00144f02aabc.shtml). Credete sia esagerato? No! Rispecchia semplicemente quanto la rete sia diventata potente ai giorni nostri; ma anche quanto facilmente possa sfuggire al nostro controllo. Per questo, siate coerenti con la vostra immagine e non dimenticate di monitorare di tanto in tanto cosa dice la rete di voi.
Adesso ripensate a cosa ci eravamo chiesti all'inizio. Noi ci sentiamo di rispondere così: la presenza online impatta in maniera prepotente non solo sulla ricerca di lavoro, ma sul brand che ci sta di gran lunga più a cuore: noi stessi.
Enjoy! Os

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