Chi di noi non ha mai fantasticato di trovare il lavoro dei sogni? Quello che ci cambia radicalmente la vita e ci permette di esprimere il massimo delle nostre potenzialità; il lavoro per cui saremmo anche disposti a tagliare i legami che ci tengono stretti al presente e ricominciare tutto da zero. Bene, probabilmente una fantasia del genere l’abbiamo avuta un po’ tutti, specie in quei momenti in cui la voglia di evadere dalla routine quotidiana schizza alle stelle.
Quanti non hanno sognato ad occhi aperti di essere scelti al posto di Ben Southall (http://afritrexben.blogspot.com/), il candidato vincitore del Best Job In The World? Ben si occuperà per sei mesi (ahimè, un altro precario!) di curare e custodire le Islands of the Great Barrier Reef, ovvero un paradiso australiano fatto di acque azzurrine, distese di spiaggia bianca e coloratissime specie animali e vegetali. Il tutto per la modica cifra di 75.000 euro, non male per un island careholder precario!
Os invece mollerebbe tutto per andare in giro per il mondo con un grosso zaino in spalla ed un netbook di ultimissima generazione a scrivere guide turistiche nuove di zecca per Lonely Planet (http://www.lonelyplanet.com/). Proverebbe scomodi ostelli e ristoranti malfamati, pur di semplificare la vita dei turisti futuri. Scriverebbe con passione di terre e culture, scatterebbe quelle famose foto ai tramonti che ci fanno innamorare di un posto prima ancora di averlo visitato.
E voi? Avete qualche idea bizzarra a proposito? Come immaginate il vostro lavoro dei sogni?
Per prendere spunti assolutamente stravaganti ma allo stesso tempo estremamente concreti, vi suggeriamo di dare un’occhiata a questo blog: Inventa Lavoro (http://inventalavoro.style.it/). Approfondirete i vantaggi di aprire uno smoothies bar o i possibili guadagni associati ad una carriera da e-coach. Chi scrive vi invoglierà persino a fondare un’Accademia d’Arte per bambini.
Infine, per essere di gran lunga più pragmatici, Love My Job! consiglia di consultare la classifica ufficiale dei Great Place To Work (http://www.greatplacetowork.it/). Si tratta di una lista annuale dei migliori ambienti di lavoro, sulla base di parametri quali la credibilità, il rispetto, l’equità, l’orgoglio ed il cameratismo. Al primo posto nel 2009 c’è Fater SpA, azienda che può annoverare, tra i brand più noti, LINES, Pampers, TAMPAX e Tempo. Non sarà di certo come ammirare le specie protette della barriera corallina ma… probabilmente si tratta di un ottimo inizio.
Enjoy it!
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